venerdì 28 giugno 2013
sabato 15 giugno 2013
IL TRUCCO DELL'AVANGUARDIA
Maurizio Cattelan, All, 2011, Guggenheim Museum, New York |
"Un celebre motociclista insegnava che, se senti un rumore sospetto, non devi cercare il guasto, ma smontare e rimontare il motore.
Ho cercato di applicare la sua lezione allo strano e fantasmagorico mondo dell'arte moderna, la fuoriserie della nostra cultura: per molte ragioni era arrivato il momento. Dunque mi è sembrato giusto smontarlo e allinearene i pezzi. Ho trovato intuizioni meccaniche geniali ma anche molti, troppi pezzi affatturati, tenuti insieme in modo da far sembrare che tutto, come miracolosamente, marci ancora sotto la carrozzeria scintillante.
Ho subito pensato al mio amico Sal Scarpitta, che un giorno prese a ricostruire autoblindo e auto da corsa in modo che sembrassero vere, e che apparissero soprattutto funzionanti. Scarpitta lo sapeva, che le sue autoblindo non andavano da nessuna parte. Invece, il mondo dell'arte che ospita lui e tutti noi continua a fingere che sia tutto perfettamente efficiente e in movimento.
In fondo, per la vecchia regola del riferimento inerziale, se tutti gesticolano da fermi e non guardano mai all'esterno possono raccontarsi comunque che tutto si muove."
(Flaminio Gualdoni, Il trucco dell'avanguardia, 2001, Neri Pozza Editore, Vicenza, p. 9)
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